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Finanziamenti a dipendenti statali e pubblici e dipendenti privati


Finanziamenti a dipendenti statali e prestiti a dipendenti pubblici e lavoratori dipendenti privati al 2024


Quella dei finanziamenti ai dipendenti è probabilmente la branca più estesa dell'attuale sistema creditizio. Il finanziamento al dipendente include in sè una molteplicitudine di soggetti difficilmente elencabili in maniera certosina. Piuttosto è di uso popolare la divisione tra finanziamenti dipendenti statali e finanziamenti dipendenti pubblici che sentiamo quotidianamente pubblicizzare. Precisamente, il prestito per il dipendente pubblico è destinato a lavoratori degli enti parastatali (comune, provincia e regione) comprese le aziende municipalizzate (acqua, gas, rifiuti, enel ecc.) e le poste italiane e i dipendenti fs o di finmeccanica mentre i dipendenti statali sono i lavoratori dei vari ministeri quindi i dipendenti ministeriali e gli appartenenti alle forze armate (arma dei carabinieri, guardia forestale, polizia di stato, guardia di finanza, pompieri, esercito italiano, marina militare, areonautica, etc.). Mentre, per una serie di ragioni di cui diremo avanti, meno comuni sono i finanziamenti ai dipendenti privati. In questa sede tuttavia mettiamo da parte il finanziamento relativo al mutuo il quale è trattato nella relativa guida dei mutui concentrandoci invece sui finanziamenti-prestiti sia personali che finalizzati cioè sui prestiti a dipendenti pubblici che ai dipendenti statali oltre ai prestiti a dipendenti privati. Prima accenniamo della natura del prestito al dipendente in genere, ed in particolare del settore pubblico.

Questo tipo di finanziamento è da considerarsi altamente privilegiato. Il privilegio che hanno i prestiti per dipendenti, al 2024, è tanto più solido quanto più rilevante è il datore di lavoro presso il quale il dipendente presta servizio: è ovvio che verrà dato maggior credito ad un dipendente statale e/o pubblico rispetto ad un dipendente privato ad es. alle dipendenze di ditte individuali o di piccole cooperative. In questo senso intendiamo i prestiti agevolati ai dipendenti a favore dei quali, in questo caso, le agevolazioni non stanno nei tassi (ma anche in questi), ma nel fatto che alcuni tra i dipendenti sono assunti da un datore stabile e non soggetto a fallimento (ci riferiamo allo stato italiano). Tra i lavoratori e/o impiegati della pubblica amministrazione in senso molto lato sorge una differenza tra prestiti a dipendenti statali e prestito a dipendenti pubblici che tuttavia nella realtà è solo una distinzione burocratica in seno all'amministrazione in quanto ai dipendenti vuoi statali che pubblici è riservata comunque parità di trattamento ad opera degli istituti finanziatori cui sono previsti sia la cessione del quinto dello stipendio che la doppia cessione del quinto


Parificati, quanto a sicurezza del rimborso, agli statali e/o pubblici sono i dipendenti o lavoratori parastatali. Questi, svolgono le loro mansioni lavorative presso società che hanno grandissima rilevanza pubblica. Verso queste, lo stato ha poteri di controllo e/o intervento nelle strategie aziendali solitamente esercitati attraverso la partecipazione nell'azionariato. Un tipico esempio è Poste Italiane Spa la quale benchè sia una spa è comunque partecipata dallo stato e di conseguenza il prestito ai dipendenti di poste italiane è un ottimo biglietto da visita per banche è finanziarie, anche se in verità le poste hanno un proprio finanziamento che erogano sia ai propri dipendenti che a terzi: ci riferiamo al prestito bancoposta per dipendenti pubblici e privati. Invece, alcuni esempi di finanziamenti a lavoratori pubblici parastatali sono i prestiti ai dipendenti regionali, provinciali e comunali o i prestiti a dipendenti asl ed ospedalieri vari cioè quelli delle aziende sanitarie locali, ma anche delle fs o ferrovie dello stato nonche del cnr ecc. Mentre rientrano nella categoria dei prestiti inpdap (ex) ai dipendenti pubblici anche se tecnicamente riguardano sia i dipendenti che i pensionati e che gravitano nell'area dei piccoli prestiti personali.


La punta di forza dei suddetti prestiti per dipendenti sia pubblici che privati ma di grosse imprese come per sempio Auchan o Carrefour etc., è la capacità di saldare il debito, posta la certezza del posto di lavoro. Questa caratteristica fa sì che il prestito al dipendente sia, forse, una delle poche forme di credito accordata anche a coloro i quali hanno una storia di insolvenza o ritardo nel pagamento, cioè i prestiti a dipendenti protestati ed i cattivi pagatori (cfr. prestiti a protestati e prestiti per cattivi pagatori). Un pò diverse stanno le cose per i prestiti a dipendenti privati: questi, hanno una forza contrattuale che è direttamente proporzionale alla solidità economica del datore di lavoro. La banca, prima di erogare prestiti dipendenti privati prende informazioni circa la storia finanziaria del datore o impresa presso cui si lavora: se sente "odore di crisi" o peggio di fallimento in capo al datore, difficilmente concederà prestiti a dipendenti privati di quella azienda vedi per esempio i dipendenti dell'ex Ilva o di alcuni dipendenti Ato (Ambito territoriale ottimale) in Italia oppure quelli in mobilità. Infine, un cenno ai prestiti per dipendenti a tempo determinato dove il fatto che il lavoro sia a tempo determinato rappresenta un handicap nei confronti delle banche, le quali temono che dopo non avvenga il passaggio a ruolo o addirittura la proroga del lavoro. Tuttavia, anche i prestiti per dipendenti a tempo determinato sono stati regolati da una legge la quale prevede la concessione di credito anche a chi non ha un posto fisso, ma è precario, grazie a particolari garanzie, come per i prestiti per dipendenti stagionali per i quali, rinviamo su prestiti per lavoratori e dipendenti stagionali.
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Prestiti per dipendenti 2024