Finanziamenti e prestiti per invalidi civili al 100 per cento 2024
Finanziamento e prestito con pensione invalidità civile Inps o con pensione di inabilità al lavoro
Aggiornamento gennaio 2024: dopo una precedente sentenza della Corte Costituzionale (la nr. 152/2020), che già durante lo scorso anno aveva maggiorato gli assegni o pensioni per invalidi civili fino a 650 euro mensili, la Legge di Bilancio 2024, come accolta dalla Circolare Inps nr. 135/2022, ha previsto per il corrente 2024 un'ulteriore maggiorazione ovvero aumento degli assegni a favore delle pensioni di invalidità fino a 710,14 euro mensili per 13 mensilità. Tuttavia, l'aumento o maggiorazione che dir si voglia, anche durante questo 2024, non è riconosciuto a tutti i titolari di questo trattamento ma soltanto a chi rientra entro un determinato limite di reddito. Per avere maggiori informazioni, consultate prestiti con maggiorazione per invalidi civili. Per chi NON potrà beneficiare dell'aumento NON cambia niente cioè continuera a percepire le ex 290 euro al mese le quali, al corrente 2024 sono passate a 333,31 euro al mese (da erogarsi a ciechi civili assoluti e parziali, sordomuti ed invalidi civili totali e parziali). Vediamo ora le differenze descritte nell'articolo seguente.
Prestiti con pensione di invalidità Inps: iniziamo con un interrogativo che ci fa capire tutto il senso dell'articolo. L'inps eroga finanziamenti con pensione di invalidità? Non possiamo rispondere, subito, si o no ma dipende da tipo di invalidità nonchè da alcuni requisiti. A rilevare, infatti, in questa materia è il tipo di invalidità alla quale lo stesso Inps si aggancia per erogare il suo prestito per antonomasia: la cessione del quinto. Dunque, la legge, ai fini previdenziali, distingue tra invalidità civile da un lato, e tutte le altre invalidità dall'altro. La predetta distinzione si ripercuote su due distinti metodi di credito erogabile ad altrettanti pensionati o inabili al lavoro (inabilità): prestiti per invalidi civili e prestito con pensione di invalidità. Lo stesso Inps, rifacendosi alla normativa di riferimento, ha istituito, infatti, due categorie ovvero due diversi codici che contraddistinguono i due dipi di invalidità: a) la categoria IO, che è l'assegno Ordinario di Invalidità; b) la categoria INVCIV, che invece si riferisce all'invalidità civile.
Finanziamento con pensione di invalidità o di inabilità Inps: a chi erogarli? A questo punto, semplicemente possiamo affermare che l'Inps ha il divieto categorico di erogare prestiti per invalidi civili cioè quelli della categoria INVCIV, mentre puo erogarli agli invalidi tramite l'assegno ordinario di invalidità IO ma solo a certe condizioni le quali, badate, non dipendono dall'Inps ma, soprattutto dall'assicurazione: ricordiamo che il finanziamento dell'Inps è quello della cessione del quinto per il quale la polizza è obbligatoria. Più info su questi aspetti su prestiti per invalidi civili by PersonalFin.it - Comunque, consideriamo che esistono dei sistemi alternativi per finanziare entrambe le ipotesi di prestiti per invalidi civili che non e di cui diremo appresso. Per ora vogliamo farvi notare ciò: perchè c'è questa differenziazione tra prestito per invalido civile e quello solo per l'invalido? Perchè l'invalidità civile è considerata una prestazione a carattere socio-assistenziale, non causata da prestazioni lavorative. Ciò è talmente vero che, tutte le altre ipotesi di invalidità NON civile, sono aggangiate a cause di lavoro, di servizio e, purtroppo, di guerra, come prescritto dalla legge nr. 118 del 1971. In sostanza, se si è invalidi dalla nascita, o per colpa di un sinistro o comunque NON per colpa o causa di servizio e/o lavoro, si è invalidi civili (INVCIV), altrimenti si è solo invalidi (IO) e quindi si rientra nell'ipotesi della pensione di inabilità la quale, definitivamente, è percepita da chi è inabile al lavoro.
Prestiti per invalidi civili inps: che modo abbiamo per finanziarli? Stabiliamo un principio generale: l'invalidità civile (Cat. INVCIV) non può essere finanziata mediante la cessione del quinto! Sarebbe a dire che l'invalido civile non può cedere la quota che di solito cedono gli altri titolari di pensione. Attenzione: prima di indicare come finanziare un invalido civile, dobbiamo dire che, lo stesso problema, potrebbe averlo, tout court, anche l'invalido (Cat. IO): quest'ultimo, a differenza di altri pensionati, non può cedere il quinto automaticamente, ma la cessione è subordinata ad una visita di un perito medico legale specialista, visita volta ad accertare lo stato di salute dell'invalido e che la compagnia di assicurazione, di norma, ordina tramite un medico di propria fiducia. Solo se l'esito della perizia è favorevole, verrà concessa la cessione del quinto. Per sapere i motivi di questo modo di procedere, se volete, potete visitare prestiti per invalidi civili. A questo punto, abbiamo visto che, se anche agli invalidi (IO) viene negata la cessione, si troveranno nella stessa situazione degli invalidi civili (INVCIV): entrambi avranno bisogno di sistemi alternativi di finanziamenti per pensionati invalidi a prescindere se siano o meno civili.
Prestiti con pensione di invalidità inps e prestiti personali per invalidi civili: il sistema alternativo. La migliore alternativa che hanno i titolari di pensione di invalidità, sia IO che INVCIV è il prestito personale, ma con alcuni distinguo. Se la pensione di invalidità è superiore alla soglia minima di sopravvivenza, la quale per il 2024 è fissata in 598,61 euro mensili al netto della rata, non avranno particolari problemi di accedere al prestito il quale potrà essere erogato senza garante nè altre garanzie. Se, invece, è sotto la predetta soglia, c'è bisogno di un garante che garantisca l'invalido. La situazione è ancora più complicata per le pensioni di invalidità civili minime ovvero quelle che, sempre per il 2024, partono da poco più di 300 euro (333,31 euro per precisione), cioè le ex 290 euro (291,69 euro) mensili: queste, a maggior ragione avranno bisogno di un garante.
Prestiti per invalidi civili al 100 per cento: una situazione ancora differente. Questi (gli invalidi civili al 100%), a prescindere dalla quantità dall'assegno mensile che incassano, che potrebbe essere in teoria anche corposo, potrebbero avere bisogno di un rappresentante (anche il Caregiver) in mancanza del quale, anche i prestiti per invalidi totali al 100 per cento, andranno erogati solo con polizza di assicurazione previa perizia medico legale. Prestiti personali per invalidi civili ed altre garanzie: quella del terzo garante, sebbene sia la migliore garanzia accettata da una banca o finanziaria, non è comunque l'unica. Vi sono tante altre garanzie che una persona invalida civile e non può presentare a banche e finanziarie. Per conoscerle tutte, recatevi su prestito garantito da: tipi di garanzie
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